Sono tornata in Viale Volta, dove con F. abbiamo fatto una bella chiacchierata.

Cosa ti piace di Chiasso?
Chiasso è una città comoda poiché è vicina all’autostrada.
Mi piace la riqualifica che è stata fatta, anche se è stata sfruttata male considerando quello che è stato speso.
Mi piace com’è strutturata, sopratutto per chi non ha l’auto, trova tutto e non manca nulla. In sostanza mi piacciono i servizi di prossimità.

Cosa non ti piace di Chiasso?
La gestione di Chiasso.
Il disinteresse per i propri commercianti.
È possibile che una località di confine spenda milioni per i marciapiedi. E chi se ne frega! Non sarebbe meglio pagare qualcuno per fare uno studio (guardando le grandi città) per capire quali sono le attività che “tirano” di più per riempire gli spazi? In pratica fare un’indagine di mercato per rilanciare Chiasso.
Abbiamo solo bar, ristoranti, farmacie. È giunto il momento di mettere un contingente alle attività, come è stato fatto nei cantoni della Svizzera centrale. Questo per salvaguardare i commercianti locali che rappresentano un pezzo di storia della città.
Non è possibile rendere il corso più attrattivo?
Bisogna diversificare l’offerta… È possibile che la gente venga a Chiasso solo a rifare le unghie?
Non si può fare di Chiasso un punto franco come è stato fatto a Samnaun? Siamo strutturati per avere un punto franco, abbiamo le vie e la struttura.
Del Max Huber potevamo farne volentieri a meno! È bella la cultura, ma prima facciamo vivere i nostri commercianti.
Hanno fatto scappare la Manor e spostare la Coop dal centro. Entrambe portavano tante gente in città!

#IncontriAChiasso #BarbaraVannin