Quali sono i principali punti del programma della vostra lista?
Il programma per la legislatura 2016-2020 è molto ricco e tocca temi quali l’economia, il lavoro, la sicurezza, passando dalla famiglia e dalla scuola. È stato pensato nel segno della continuità, ma anche tenendo conto delle sfide future che attendono la nostra Città. Personalmente ho a cuore i temi dello sviluppo economico e urbano di Chiasso, della sua immagine e delle aggregazioni del Basso Mendrisiotto.

Quali sono i punti di forza e di debolezza del Comune?
Senza ombra di dubbio uno dei punti di forza riguarda i servizi di prossimità offerti ai cittadini. Chiasso è una cittadina dove si ha tutto a “portata di piede”!!!
Purtroppo la debolezza risiede nell’immagine. L’opinione pubblica ha una percezione negativa, quando invece chi la vive, inclusa la sottoscritta, sa cosa offre e ancora di più il potenziale che ha. Purtroppo, dal mio punto di vista, non si è lavorato bene e senza una chiara strategia in tal senso.

Quali sono le necessità immediate del cittadino e quali sono le soluzioni che propone/ete?
Credo che i problemi che toccano i cittadini di Chiasso siano comuni a quelli di altre realtà, soprattutto del Mendrisiotto. La sicurezza in senso lato è certamente una delle preoccupazioni più sentite: prospettive di lavoro, mantenimento e crescita del benessere economico e sociale e, naturalmente, dell’incolumità personale e delle cose. Io ho già avanzato diverse proposte sia per il rilancio economico e sia per l’immagine, ma per trasformarle in soluzioni è necessario un sostegno concertato con, se non tutte, almeno la maggioranza delle forze politiche di Chiasso.

I conti del Municipio sono in ordine? Se no, qual è il progetto di ristrutturazione?
I conti del Municipio reggono, grazie all’impegno profuso da parte dei Municipali e dei Commissari della Gestione. Tuttavia gli scenari che stanno per rivelarsi potrebbero riservare brutte sorprese ed è meglio non farsi cogliere impreparati.

Quali sono gli investimenti che reputa/te più importanti sul lungo periodo?
In ambito urbano si sta lavorando bene e la dismissione dei terreni FFS, se ben pianificati e sfruttati, sono una grande opportunità per tutta la regione. In parallelo è necessario, appunto, elaborare una strategia di comunicazione che riproponga la vera immagine di Chiasso con un taglio al passo con i tempi, con gli strumenti e i canali appropriati. Con un’identità forte sarà più facile affrontare anche il discorso delle aggregazioni (che presto o tardi saranno d’attualità). Se non si fa qualcosa e in tempi brevi, il rischio che Chiasso non sia più una Città con una sua storia e tradizione, ma uno dei tanti “quartieri” di Mendrisio, potrebbe anche avverarsi…

Pubblicato su Ticino Finanza il 29 febbraio 2016