Speciale – Incontri a Chiasso: giorno 18

18Oggi, al mercato del venerdì, tra un cornetto e un caffè (grazie!), ho avuto modo di parlare con Patricia Wasser, Ivan Raitelli e Giorgio Fonio. Dunque un altro incontro speciale a Chiasso! …Anzi, tre!

Patricia Wasser

Cosa ti piace di Chiasso?
La posizione strategica: siamo a due passi dall’Italia e a due ore dal mare.
Chiasso è una cittadina né troppo grande, né troppo piccola… È pratica.

Cosa non ti piace di Chiasso?
La disorganizzazione! C’è un individualizzazione pazzesca.
Non mi piace il mercato del lavoro che abbiamo.

Se domani mattina ti svegliassi con una bacchetta magica, cosa cambieresti a Chiasso?
Sistemerei la problematica del lavoro per i residenti e il dumping.
Inoltre sistemerei la logistica.

Ivan Raitelli

Cosa ti piace di Chiasso?
Al di là che mi piace tutto, sono cresciuto qua.
Chiasso è molto attiva a livello di eventi, cerca di essere innovativa e cerca di stare al passo con i tempi sia a livello sociale, sia economico.

Cosa non ti piace di Chiasso?
Quello che non mi piace in questo momento è che ci sono state costruzioni (tutti sanno di quali sto parlando) e ce ne sono altre che stanno nascendo per le quali non vedo un futuro. Sono appartamenti che penso rimarranno sfitti. Se guardi i prezzi rispetto alla media sono più alti, anche di tanto. Ho notato che la parte della zona Penz è un po’ abbandonata a sé stessa. Ci sono dei lavori da fare. Io, da sportivo, vado lì e vedo le persone passare con i cani e i bambini, ma la zona è piena di palta.
selfie_18

Se domani mattina ti svegliassi con una bacchetta magica, cosa cambieresti a Chiasso?
Troverei del lavoro per tutti, non solo per la popolazione di Chiasso, ma per tutti! Avere delle persone che lavorano è utile per il Comune: pagano le tasse, fanno degli acquisti e questo genera entrate cosicché il circuito economico si riprende.

Giorgio Fonio

Cosa non ti piace di Chiasso?
È una bella città a misura d’uomo, è fantastica per i servizi, hai tutto vicino senza aver bisogno dell’automobile: studi medici, servizi comunali…
Mi piace l’apertura mentale, siamo una comunità aperta verso il prossimo con una solidarietà sociale importante.

Cosa non ti piace di Chiasso?
La piega che sta prendendo sotto il profilo imprenditoriale e occupazionale. Per la prima volta nella storia gli impieghi frontalieri hanno superato quelli residenti! Questo perché vi è in atto una speculazione sui salari.

Se domani mattina ti svegliassi con una bacchetta magica, cosa cambieresti a Chiasso?
Cambierei la questione delle imprese: tornerei ad avere imprese che occupano i giovani, e non solo quei giovani che escono dalle scuole commerciali.
Chiuderei le porte a quelle imprese, soprattutto estere, che scelgono Chiasso soltanto per loro interesse.

#ChiacchiereTraCandidati #IncontriAChiasso #BarbaraVannin