Diamoci da fare!

Di seguito il mio discorso in occasione del Comizio elettorale
 del Partito Liberale Radicale di Chiasso del 12 marzo 2016 presso lo Spazio Officina.

IMG_1798Care amiche e cari amici,
in queste settimane sto incontrando e conoscendo moltissimi chiassesi che hanno a cuore la nostra Città. È incoraggiante sapere che, nonostante tutte le difficoltà che stiamo affrontando, le persone con le quali ho avuto modo di parlare siano per la maggior parte ottimiste e fiduciose nelle nostre Istituzioni e che credono ancora nei principi che reggono la nostra democrazia. Due domande “cosa ti piace?” e “cosa non ti piace di Chiasso?” mi hanno fornito tanti spunti di riflessione non solo per questa campagna, dura e combattuta, ma anche per il futuro dibattito politico che dovremo affrontare dopo il 10 di aprile.

In queste settimane ognuno di noi ha saputo profilarsi e dimostrare che, soprattutto chi come me non è nata a pane e politica, ha la preparazione, la determinazione e anche gli argomenti per fare un buon lavoro e anche di più per il futuro della nostra Chiasso!

Dunque che dire delle prospettive di crescita economica?
I conti del Municipio reggono, grazie all’impegno profuso da parte dei Municipali e dei Commissari della Gestione della scorsa legislatura. Tuttavia gli scenari che stanno per rivelarsi potrebbero riservare brutte sorprese ed è meglio non farsi cogliere impreparati. Da economista sono un po’ preoccupata del peso “contributivo” di realtà come Bravofly o delle aziende bucalettere che si sono disseminate in Città. Non me ne voglia nessuno, ma credo che dobbiamo iniziare a pensare a degli scenari con effetti più durevoli.
Si può rendere Chiasso un “laboratorio” per favorire il lancio di attività diversificate e di nicchia, creando curiosità e una forte attrattiva anche assumendosi dei rischi. Da qualche anno la nostra Città si sta trasformando nella “capitale” ticinese in ambito digitale: dopo una prima ondata di aziendine che hanno approfittato delle nostre infrastrutture, assistiamo finalmente all’arrivo di realtà che pare possano finalmente insediarsi con un’attenzione particolare al nostro territorio. Una delle iniziative che sono state lanciate è l’Associazione Commissione Terziario di Chiasso, un osservatorio per monitorare il settore, e quando necessario denunciare chi fa il “furbo”. È un ulteriore passo per contribuire seriamente al rilancio del nostro Comune. L’impegno di chi sarà in Municipio è chiaro: andare a parlare con queste realtà e insistere sulle dinamiche elvetiche da rispettare, sia per quanto riguarda i salari e sia la qualità del lavoro.

Insistiamo sull’incisività dell’Ente Regionale di Sviluppo per individuare progetti che possano avere effetti sul territorio; rafforziamo l’Associazione Promovimento Economico di Chiasso (APEC) puntando su iniziative e attività che incentivino l’insediamento sia di imprese socialmente responsabili, sia di persone che desiderano godere di una cittadina alla quale, molto si può rimproverare, tranne il fatto che le manchino servizi di prossimità di buona qualità.

Sempre a livello di Municipio e di Amministrazione, è necessario attivare una strategia di comunicazione concertata e condivisa, ma soprattutto mirata e misurabile, e questo per rilanciare l’identità di Chiasso mettendo in luce le sue peculiarità, soprattutto perché in questo ambito siamo stati carenti e si potevano fare operazioni studiate meglio.
In tal senso dotiamoci finalmente di un nuovo sito web più dinamico, aggiornato e migliorato nell’usabilità, lanciamo una campagna promozionale e rendiamoci attivi nei social che, se ben usati, hanno molti più vantaggi che svantaggi.
Chiamiamo questo programma “Immagine Chiasso 2020″ (o con un qualsiasi altro nome che abbia un senso) che sia un’iniziativa che funga da stimolo per ridare energia e far capire che qui, da noi, c’è ancora moltissimo potenziale! Sono convinta che attivando gli strumenti giusti i risultati, e quindi anche la percezione positiva, ritorneranno ancora più forti di prima!

Con un’identità forte sarà più facile affrontare anche il discorso delle aggregazioni (che presto o tardi saranno d’attualità). Se non si fa qualcosa e in tempi brevi, il rischio che Chiasso non sia più una Città con una sua storia e tradizione, ma uno dei tanti “quartieri” di Mendrisio, potrebbe anche avverarsi…

Insomma, di lavoro ce n’è parecchio!
Credo che le sfide che ci attendono a Chiasso come Liberali Radicali vadano ben oltre le tradizionali questioni della politica di un tempo, dove forse contavano di più le simpatie o le parentele, rispetto alle capacità e ai temi.
Da parte mia, se dovessi andare in Municipio, sono pronta ad impegnarmi, a rimboccarmi le maniche e a darmi da fare con entusiasmo… Ma anche con serietà —come spero di aver fatto intendere—, portando idee e progetti che vogliono rispondere alle future sfide che ci attendono. Il prossimo 10 aprile il vostro sostegno sarà determinante: per questo vi ringrazio per la fiducia che mi avete dato e che, sono certa, ancora mi darete.

Per me è una grande opportunità e un onore poter contribuire al futuro di Chiasso!

Grazie di Cuore!