Incontri a Chiasso: giorno 30

30In tarda mattinata mi sono recata alla Migros di Boffalora e ne ho approfittato per fare un nuovo incontro. Un giovane, G., oltre a rispondere alle classiche domande, ha voluto dire cosa manca a Chiasso e come rivaluterebbe Corso San Gottardo.

Cosa ti piace di Chiasso?
L’amo!
Di Chiasso mi piace tutto proprio perché ci sono cresciuto.

Cosa non ti piace di Chiasso?
È stata lasciata andare a se stessa, non ha saputo alimentare una grossa fortuna che aveva negli anni ’80 che generava una forte attrazione commerciale.
Per quanto concerne i lavori pubblici, benché vengano fatti dei concorsi, troppo spesso vincono determinate persone che hanno un qualche …

Secondo G. manca un grande spazio ricreativo per i giovani dove possono esprimere il loro potenziale artistico, dove possono imparare a socializzare, a comunicare e a vivere in comunità, come ad esempio uno skater park dove si possono fare graffiti.
G. ricorda che quando era più giovane ci si accontentava di andare all’oratorio, mentre ora i giovani non si accontentano più perché i tempi sono cambiati e si deve stare al passo con i tempi!
Sempre secondo G. bisogna agevolare il commercio con attività attrattive: un esempio potrebbe essere un centro commerciale che garantisca un posto ai negozianti, dove però è il centro ad organizzare e promuovere le attività. In questo discorso il Comune potrebbe intervenire mediando un accordo o sostenendo maggiormente sia il centro commerciale sia i commercianti. In tal senso G. pensa ad un quartiere di Milano che è diventato un centro commerciale all’aperto. Chiasso, con la zona pedonale, potrebbe prendere spunto da una simile iniziativa che porterebbe delle ripercussioni positive sul territorio, dunque più posti di lavoro e più opportunità anche per chi vive in Città.
Inoltre, per attirare più persone, servirebbero più posteggi, e quest’ultimi dovrebbero essere gratuiti o a prezzi modici.
Per quanto riguarda gli anziani, secondo G., si fa già abbastanza.

#IncontriAChiasso #BarbaraVannin