Dopo la pausa estiva eccoci alla seconda seduta di Consiglio Comunale a Chiasso.
Dall’ordine del giorno (pdf) mi aspettavo una lunga serata — 13 trattande tra le quali i conti consuntivi 2015 — e di conseguenza un dibattito accesso.
In parte mi sono sbagliata.
Pensavo finissimo verso le 24:00. Invece, abbiamo terminato alle 23:30 con tutte le 13 trattando evase. Il dibattito sui consuntivi 2015 non c’è stato!
Gli animi si sono invece accesi alla trattanda n°5 riguardante le nomine AGE SA che, oltre alla designazione dei rappresentanti, prevedeva anche la votazione sul passaggio da 7 a 5 membri nel CdA. Dopo un intenso botta e risposta (a parer mio un po’ fuori luogo poiché come sottolineato dalla Vicesindaco Pantani, i consiglieri comunali posso richiedere tutte le informazioni all’azienda), gli oggetti in votazione sono stati tutti accettati.
Da parte mia ho sollecitato il Municipio (pdf) chiedendo ragguagli in merito alla revisione del regolamento organico dei dipendenti (ROD). È da troppo tempo che la questione è ferma nelle mani dell’Esecutivo e ora (dopo che sono già trascorsi alcuni mesi dall’insediamento del nuovo Municipio) ho ritenuto che fosse necessario un sollecito. Secondo quanto indicato dal Sindaco Bruno Arrigoni, il messaggio sulla revisione del ROD sarà posto all’esame delle commissioni entro dicembre 2016.
Si è affrontata pure la trattanda riguardante la modifica del Regolamento sui posteggi pubblici e privati e il relativo passaggio da 11 zone a 4. Un cambiamento che permetterà sia una gestione semplificata delle zone, sia più possibilità di posteggio per gli utenti.
I Consiglieri comunali di Chiasso rimangono 45: seguendo l’indicazione del Municipio di respingere la mozione che chiedeva di ridurre il numero di Consiglieri comunali da 45 a 35 membri, il CC si è pronunciato a favore.
Tra le varie interpellanze e mozioni ne è stata presentata una, “Un albero per bambino”, sulla quale dovrà chinarsi la Commissione speciale per l’esame delle modifiche del ROD e del Regolamento comunale. Infine, una mozione di Mariano Musso denominata “Visioni future per il nostro territorio”, chiede uno studio di fattibilità in particolare sulla riconversione de “La Perfetta” di Arzo in un centro formativo e congressuale attorno al tema della vite.